Martedì 11 febbraio, dalle 9:00 alle 13:00 nell'Aula M di Via Balbi 4, in occasione della X Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nelle STEM, ADI Genova propone un evento per esplorare le ragioni per cui le donne e le ragazze rimangono ancora troppo spesso ai margini nelle materie STEM. Sarà anche l'occasione per proporre soluzioni coraggiose per ridisegnare l'intero orizzonte della ricerca, immaginando un futuro dove le donne e le ragazze non siano più "eccezioni", ma protagoniste naturali dell'innovazione scientifica e tecnologica.
"Il mondo che vogliamo" non è solo un incontro, ma un invito a trasformare il consueto dibattito sul gender gap in una vera e propria azione di rinnovamento, capace di plasmare il futuro della ricerca in un contesto realmente inclusivo.
ADI, l’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia, rappresenta e tutela i giovani ricercatori e ricercatrici, impegnandosi per garantire condizioni di lavoro dignitose e pari opportunità in un sistema accademico troppo spesso caratterizzato da pratiche discriminatorie e ingiustizie. Con "Il mondo che vogliamo", l’associazione intende stimolare un dialogo costruttivo che superi le statistiche e le analisi convenzionali, invitando ogni partecipante a condividere le proprie "tre previsioni" per il futuro delle donne nelle STEM e del mondo della ricerca più in generale: una previsione quasi certa, una che richiede un impegno collettivo e una visione audace e ambiziosa. Corpi politici e istituzioni locali sono invitati a partecipare attivamente e a contribuire con le loro previsioni.
Il programma è riportato nella locandina e sulla pagina del Magzine di Ateneo, UniGe.life.
L'evento, realizzato con il sostegno di ADI Nazionale, dell’Istituto Italiano di Tecnologia e dell’Università di Genova, contribuisce all'Area 4 del Gender Equality Plan - Integrazione della dimensione di genere nella ricerca e nei programmi degli insegnamenti.
Per ulteriori informazioni e per confermare la partecipazione, si prega di contattare ADI Genova via mail o tramite la pagina Instagram.