Una vera meridiana a camera oscura è ubicata nell'Aula della Meridiana del Palazzo dell'Università, in Via Balbi 5. Si tratta di una linea tracciata alla fine del XVIII secolo dal gesuita François Rodolphe Corréard sul pavimento dell'Aula, orientata da sud a nord, sulla quale si forma l'immagine del disco del Sole segnando l'istante del passaggio della nostra stella a sud fornendo così l'indicazione del mezzogiorno solare vero, che differisce da quello dei nostri orologi, che segnano l'ora convenzionale del sistema dei fusi orari.
L'Ateneo genovese ha deciso di ripristinare la funzionalità dello strumento astronomico nell'ottica della valorizzazione del Patrimonio dell'Ateneo e di restituirlo alla città arricchendolo di elementi riguardanti l'accessibilità.
Il percorso di accesso e gli elementi dell'esposizione presentanto infatti componenti tattili e multimediali che testimoniano l'attenzione per l'accessibilità, di cui l'Università di Genova si sta facendo carico con crescente attenzione e su diversi livelli: didattico, scientifico e divulgativo.
L'allestimento sarà visitabile gratuitamente dal pubblico, previa prenotazione obbligatoria in gruppi di max 25 persone l'uno fino al 21 gennaio, in alcuni orari dei giorni feriali, tipicamente a ridosso del mezzogiorno quando, condizioni meteo permettendo, lo strumento della meridiana tornerà a indicare il mezzodì.
Prenotazione obbligatoria qui.
L'Aula della Meridiana sarà anche visitabile i giorni sabato 20 e domenica 21 gennaio nell'ambito del circuito dell'iniziativa Rolli Days, seguendo le regole di prenotazione della manifestazione Rolli Days Winter edition 2024.
Maggiori informazioni sul magazine di Ateneo, UniGe.life.