UniGe ha iniziato a gestire in maniera sistematica il suo approccio alla sostenibilità ambientale dal 2014, a seguito dell’accordo volontario sottoscritto dall’Ateneo e dal Ministero dell'Ambiente per la quantificazione della propria “carbon footprint” all'interno del Programma per la valutazione dell’impronta ambientale avviato dal Ministero dell’Ambiente (Vai alla news).
La Carbon Footprint, uno degli strumenti adottati nelle strategie di carbon management, consiste nella determinazione quantitativa delle emissioni di gas serra, in termini di tonnellate di CO2 emessa, associate alla realizzazione dei servizi erogati dall'Ateneo. Il calcolo della Carbon Footprint è realizzato dal Centro per lo Sviluppo della Sostenibilità dei Prodotti CESISP dell'Università di Genova, utilizzando competenze tecniche e scientifiche interne all'Ateneo stesso. L'analisi ha coinvolto tutto l'Ateneo (poli didattici, biblioteche, aule, laboratori), identificando le aree su cui intervenire e valorizzando le azioni di riduzione della CO2 già intraprese.
Le principali azioni previste consistono in una:
- analisi dei consumi energetici, del sistema di gestione dei rifiuti e della mobilità, relativi alle strutture ed a tutte le attività connesse;
- valutazione e calcolo delle emissioni di gas serra legate alle suddette attività;
- individuazione di possibili azioni di miglioramento e modalità di monitoraggio.
UniGe definisce l’anno 2013 come baseline, anno in cui viene svolto il primo inventario delle emissioni di Scopo 1 e 2, al fine di confrontare l’andamento delle emissioni nel corso degli anni. L’ultimo inventario GHG sottoposto a verifica da parte di Ente di Certificazione di terza parte per conformità allo standard ISO14064-1 è quello relativo agli anni 2017,2018 e 2019 (vai alla news).
La certificazione dell'impronta di carbonio di UniGe pone le basi per la definizione della Strategia Climatica dell'Ateneo.