Insieme all'Ente Regionale RomaNatura si da il via il monitoraggio degli effetti del 𝐂𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐂𝐥𝐢𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 sui fondali dell’AMP 𝐒𝐞𝐜𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐢 𝐓𝐨𝐫 𝐏𝐚𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨.

Con l’installazione di 𝟗 𝐬𝐞𝐧𝐬𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚 sui fondali dell’Area Marina Protetta (AMP) sono iniziate le attività del progetto denominato Resistenza e resilienza dell’AMP agli effetti del cambiamento climatico. Questo monitoraggio permetterà di valutare la frequenza delle ondate di calore sottomarine e i loro effetti sugli organismi bentonici, fondamentali per la salute degli ecosistemi marini.

Gli effetti del cambiamento climatico possono alterare la struttura degli ecosistemi marini, anche nelle AMP, rendendo meno efficaci le misure di tutela. Per questo RomaNatura vuole capire se gli ecosistemi dell’AMP Secche di Tor Paterno stiano già mostrando segnali di stress oppure se l’area possa rappresentare un potenziale rifugio climatico.

I dati raccolti saranno utili non solo per migliorare la gestione dell’AMP, ma confluiranno anche nella rete "𝐌𝐚𝐫𝐞 𝐂𝐚𝐥𝐝𝐨”, il programma nazionale promosso da 𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧𝐩𝐞𝐚𝐜𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 per monitorare gli effetti del riscaldamento nei mari italiani.